Il Dodo di Oxford

https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/316573431&color=%23ff5500&auto_play=true&hide_related=true&show_comments=false&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=false

Il Dodo di Oxford è l’esemplare più emblematico del museo. È il fossile di dodo più completo al mondo e conserva resti di tessuto della testa e delle zampe. Il dodo era un uccello incapace di volare e fu scoperto per la prima volta dagli europei nell’Isola di Mauritius, nell’Oceano Indiano, verso la fine del XVI secolo. Nel 1680 si era già estinto, probabilmente a causa dell’introduzione sull’isola di predatori come cani, gatti e maiali da parte dei colonizzatori europei. Il Museo ospita anche due tra i più famosi dipinti raffiguranti un dodo: una copia di un coloratissimo quadro di George Edward del 1758 e il ritratto di Jan Savery del 1651 di un dodo corpulento. Oggi si pensa che i dodo fossero in realtà molto più magri di come venivano solitamente rappresentati.

dodoforeign